WETLANDS
FOR LIFE
Wetlands for Life è la nuova campagna di conservazione dell’Associazione Europea degli Zoo e degli Acquari (EAZA) che si svolgerà dal 2026 al 2027. Con questa azione di comunicazioni si vuole portare a conoscenza, educare, responsabilizzare e ispirare azioni per la protezione, il ripristino e la creazione di aree umide in tutto il pianeta.
Le aree umide sono terre ricche di acqua e di biodiversità. La loro importanza è tale che nel 1971 è stata redatta una convenzione internazionale per proteggerle, la Convenzione di Ramsar.
La Convenzione di Ramsar è l’accordo internazionale che guida la protezione e l’uso sostenibile delle zone umide e delle loro risorse. Fornisce inoltre una definizione chiara di cosa si intende per zona umida. Ci dice che le zone umide possono assumere diverse forme: temporanee o permanenti, interne o costiere. Le zone umide naturali includono laghi e fiumi, falde acquifere sotterranee, paludi e acquitrini, praterie umide, torbiere, oasi, estuari, delta, piane di marea, aree costiere, comprese le mangrovie, e persino barriere coralline. Ma anche gli stagni artificiali (per acquacoltura, stoccaggio, trattamento o decorazione dell’acqua), le risaie, i bacini idrici e le saline sono considerati zone umide. Tutte queste terre ricche di acqua, che ricoprono appena il 6% della superficie terrestre, sono la casa di molte specie animali e vegetali, sono essenziali per garantire acqua potabile e far fronte alle carenze idriche. Contrastano il cambiamento climatico, ci proteggono da inondazioni e inquinamento.
I fenicotteri sono stati scelti come specie ambasciatrice della protezione delle zone umide durante questa campagna. Infatti, essi sono presenti in circa due terzi delle istituzioni membri dell’EAZA e ben rappresentano la bellezza e la fragilità degli ambienti in cui vivono.
Tuttavia, la campagna rappresenta un’eccellente opportunità per mettere in luce la diversità delle specie delle zone umide, dagli insetti ai pachidermi, mettendone in risalto la ricchezza ecologica per promuovere messaggi e attività di conservazione. Oltre ai fenicotteri, tra le specie che vivono nelle zone umide e che sono ben rappresentate nelle strutture zoologiche dell’EAZA troviamo pesci, rane, coccodrilli, tartarughe, lontre, pellicani e, sì, persino elefanti e tigri!
Il Parco Zoo Punta Verde oltre ad impegnarsi quotidianamente nella cura degli animali che ospita, sostiene molti progetti di conservazione in natura, nei luoghi di origine delle specie ambasciatrici delle zone umide. Inoltre, è di recente nascita la collaborazione con la vicina Oasi naturalistica Val Grande, un’area protetta situata nella località turistica di Bibione, nella provincia di Venezia. La Val Grande è parte di RETE NATURA 2000 – S.I.C. IT320833 e Z.P.S. IT32250041, un’oasi dove è possibile ammirare specie di uccelli, rettili, anfibi e mammiferi che vivono in questo ambiente naturale dove la natura e l’uomo da secoli convivono in armonia.