INCONTRI RAVVICINATI
CON I LEMURI

Gli incontri ravvicinati con i lemuri hanno un costo aggiuntivo di € 10,00 a persona i quali vengono interamente devoluti a favore di progetti di ricerca e conservazione in collaborazione con l’Università di Pisa e Torino presso la riserva di Berenty  e nella foresta di Maromizaha in Madagascar.

Il Parco Zoo Punta Verde di Lignano Sabbiadoro ripropone anche per il 2024 gli incontri ravvicinati con i lemuri a partire dal 10 giugno  fino al 27 settembre nei seguenti giorni: lunedì e venerdì alle h 10.00 (ogni attività ha la durata di 30 minuti circa).

L’ingresso è consentito ad un massimo di 8 persone contemporaneamente accompagnate da un educatore del dipartimento didattico del Parco che illustrerà le loro principali caratteristiche biologiche e l’ambiente dove essi vivono. Verranno posizionati diversi arricchimenti alimentari affinché si possano osservare i differenti comportamenti dei singoli individui. Nel pieno rispetto degli animali, i partecipanti potranno essere avvicinati da queste magnifiche proscimmie del Madagascar e sarà l’occasione per osservarle da un punto di vista a dir poco privilegiato contribuendo così alla loro conservazione in situ.

Si consigliano e scarpe chiuse in quanto prima di accedere al reparto sarà necessaria la disinfezione delle scarpe oltre alle mani.

  • Età minima:  anni 5 compiuti
  • Abbigliamento: è consigliato l’uso di scarpe chiuse
  • É vietato toccare gli animali
  • Per motivi logistici e di sicurezza non è possibile accedere con sedie a rotelle
  • Non è consentito introdurre borse e ombrelli, che potranno essere lasciati nella zona chiusa presente presso l’ingresso al reparto.

Il progetto sia chiama “Volohasy” (bambù in malgascio) e la zona interessata è la foresta di Maromizaha situata nella parte centro orientale del Madagascar. Il progetto nasce con l’intento di combattere la perdita di habitat forestale, che rappresenta la prima causa di estinzione delle specie, in particolar modo di lemuri, in Madagascar.

Negli ultimi 150 anni, infatti, la comunità scientifica ha assistito ad una rilevante perdita degli ecosistemi forestali, a causa di pratiche di agricoltura slash and burn (tavy) e del taglio illegale di legname per la produzione di carbone/materiale da costruzione.

L’intento principale è quello di affiancare a un’ampia azione di riforestazione delle zone degradate della foresta di Maromizaha una più specializzata opera di habitat restoration focalizzata su specie vegetali appartenenti alla famiglia del bambù, risorsa fondamentale per il Lemure grigio (Hapalemur griseus) e Lemure dal naso largo (Prolemur simus).

Tutto il personale coinvolto nelle attività sarà selezionato tra la popolazione locale che abita i villaggi adiacenti alla foresta e si terrà conto della questione di genere, favorendo l’accesso delle donne al lavoro.

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